Scomparso Alexander, uno dei fondatori della McLaren
Con patron Bruce contribuì alla creazione del team negli anni '60
Se n’è andato il 7 gennaio a 75 anni Tyler Alexander, l’americano dalle mille risorse che si unì a Bruce McLaren per fondare una delle scuderie più importanti della storia dell’automobilismo.
“Ha ricoperto moltissime cariche all’interno del team ricercando costantemente la perfezione e impegnandosi a portare il nostro nome in tutto il mondo, negli Stati Uniti specialmente, dove ha contribuito al doppio successo nella 500 miglia di Indianapolis” – il ricordo del boss Ron Dennis sul sito ufficiale.
In Indycar nel 1982 a braccetto con il dirigente di Woking dell’epoca Teddy Mayer, tornò in F1 con la Beatrice Lola e con la IMSA prima di rientrare a “casa” nel 1989 e vivere così il periodo d’oro della sfida Senna-Prost fino al ritiro definitivo nel 2008 dopo l’iride di Hamilton.
“Per noi ha rappresentato un vera colonna ed è stato un amico – prosegue l’omaggio – Era un uomo della vecchia scuola. Duro, saggio e umile. La sua impronta nel motorsport sarà indelebile”.
Chiara Rainis
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