Sauber: “L’accordo con i soci russi non è saltato”

La Sauber ha smentito le voci secondo cui l’accordo con i nuovi soci russi sarebbe saltato. Secondo la stampa tedesca l’arrivo di fondi, fondamentali per la sopravvivenza del team, sarebbe stato bloccato questa ettimana dal National Institute of Aviation Technologies (NIAT), una delle aziende russe coinvolte nel piano di salvataggio del team elvetico di Formula 1. L’agenzia di stampa DPA aveva citato il capo del NIAT, Oleg Sirotkin – padre del pilota Sergey che dovrebbe debuttare con la Sauber nel 2014 – il quale avrebbe dichiarato che l’istituto non è in grado di sostenere finanziariamente un team di F1.

Ma in un comunicato inviato ai media tedeschi la Sauber ha dichiarato: “Il contributo del NIAT non è mai stato di natura finanziaria. Siamo sorpresi di come alcuni media abbiano fatto girare voci e falsi report nel mondo” si legge nella nota. La Sauber ha confermato che il contratto con il 17enne Sergey Sirotkin rimane valido e che la sua preparazione per il sedile inizierà appena terminerà la pausa estiva obbligatoria della categoria regina.

La Sauber ha inoltre sottolineato, alla luce delle voci sull’impazienza di alcuni fornitori non pagati come Ferrari e Pirelli, che “i primi pagamenti garantiti contrattualmente sono già stati eseguiti”.