Sauber, Kobayashi: “Gara dura, ma sono davvero felice”

E’ ancora alla ricerca di un sedile per la prossima stagione Kamui Kobayashi, come ha ammesso lui stesso nei giorni scorsi sta cercando degli sponsor che puntino su di lui e lo aiutino a trovare un team presso cui accasarsi. Quale modo migliore per convincere eventuali investitori attraverso le performance in pista? Ha lottato il pilota giapponese della Sauber in questo pazzo GP di Abu Dhabi ed è stato premiato da uno splendido sesto posto.

“E’ stata una gara molto dura e sono davvero felice di ottenere questi otto punti per la squadra che ci permettono di continuare a lottare per il quinto posto nel campionato costruttori – ha dichiarato Kobayashi al termine della corsa -. Saranno molto emozionanti le restanti due gare”.

“Purtroppo oggi non ho potuto ottenere il massimo delle prestazioni dalla vettura – ha proseguito -. Non potevo ricaricare il KERS correttamente e non ho avuto piena spinta. La gara comunque è andata bene. SoOno partito bene, mentre la squadra ha fatto un ottimo lavoro in termini di tempi, di strategia e di pit stop”, ha concluso.

Solamente 15esimo, invece, il suo compagno di team Sergio Perez che il prossimo anno passerà in McLaren. Che sia questo il motivo dell’assenza di risultati utili da parte di uno dei piloti che meglio ha fatto nella prima parte della stagione. Per alcuni sì, certo è che oggi sul circuito di Yas Marina non è stato molto fortunato dopo la collisione con Romain Grosjean che oltre a costringerlo a fermarsi, gli è costata un drve-trough di 10 secondi. “Peccato perché il nostro passo di gara era molto buono“, ha commentato tristemente Perez.

Lorenza Teti