Ron Dennis lascia la McLaren: rassegnate le dimissioni

L'imprenditore britannico dice addio dopo 35 anni di lavoro e successi

Ron Dennis lascia la McLaren: rassegnate le dimissioni

Dopo 35 lunghi anni di lavoro e grandi successi, Ron Dennis lascia la McLaren: “Un’uscita forzata”, come è stata definita più volte, voluta dagli altri azionisti della scuderia che hanno spinto il britannico a rassegnare le dimissioni. Finisce così un’era: Ron Dennis è stato presidente della McLaren dal 1981 fino al 2009: con lui il team ha vinto 10 campionati piloti (l’ultimo nel 2008 con Lewis Hamilton) e 7 costruttori (l’ultimo nel 1998). 2 anni fa, poi, nel 2014, Ron Dennis era tornato come Amministratore Delegato. Come si legge in un comunicato, Ron Dennis rimarrà comunque un azionista e un direttore della McLaren Technology Group.

L’addio era nell’aria già da qualche tempo, nello specifico dopo la causa intentata dallo stesso Ron Dennis all’Alta Corte di Londra per evitare l’allontanamento dalla McLaren. Nulla di fatto, però: il ricorso era stato spinto e quindi l’imprenditore non ha potuto far altro che ufficializzare le sue dimissioni. La decisione, nello specifico, è stata presa dopo la riunione del consiglio a Woking, sede della McLaren.

Ron Dennis lascia a malincuore la scuderia, dopo anni di successo e di duro lavoro. Il britannico, infatti, si è detto “deluso” da questa gestione e molto amareggiato per come le cose sono andate a concludersi, nonostante la grande serietà e l’impegno messo da ormai 35 anni: “Sono molto dispiaciuto che i rappresentanti di TAG e Mumtalakat, assieme agli altri azionisti di McLaren, abbiano deciso di mettermi alla porta nonostante gli avvertimenti che il resto della gestione della squadra aveva loro posto riguardo alle conseguenze economiche che questa cosa porterà”, ha dichiarato Dennis in un comunicato. “Il mio stile di gestione è stato sempre lo stesso e ha permesso alla McLaren di diventare un gruppo in ambito automobilistico e tecnologico che ha vinto 20 titoli Mondiali in Formula Uno, producendo un giro d’affari da 850 milioni di sterline all’anno. Ma né Tag né Mumtalakat condividono la mia visione per la McLaren e per la sua crescita ma continuerò a usare le mie azioni nel gruppo e la mia presenza nei consigli per proteggere gli interessi e il valore della McLaren”, ha continuato. Ron Dennis attualmente è proprietario del 25% del McLaren Group, mentre il restante 75% è suddiviso in 25% appartenente al suo storico partner d’affari Mansour Ojjeh e il 50% è di Mumtalakat, fondo d’investimento del Bahrain. Secondo indiscrezioni, Dennis aveva intenzione di acquistare o coprire parzialmente il 75% mancante ma non avrebbe trovato i finanziamenti sufficienti per coprire il costo totale.

L’addio, comunque, era già nell’aria: anticipato qualche tempo fa dalla BBC, il legame tra Ojjeh e Mimtalak si stava facendo molto forte, nell’aria c’era l’idea di un’alleanza per allontanare Ron Dennis dalle logiche e dall’organizzazione del gruppo.

Nuovi obiettivi per il futuro, tanta strada ancora da fare e il desiderio di una nuova avventura: “Intendo lanciare un nuovo fondo d’investimento per la tecnologia una volta che i miei impegni contrattuali con la McLaren saranno esauriti”, ha detto. Il suo posto potrebbe essere presto dall’americano Zak Brown.

Fabiola Granier

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