Ricciardo: “Sochi, una pista piatta”
Grande attesa per l'altro pilota Red Bull Kvyat che giocherà in casa
In Giappone è finita fuori dai dieci e doppiata con entrambe le vetture. Per la Russia dove potrà godere della spinta extra dei tifosi di Kvyat la Red Bull punta ad un risultato nettamente migliore aiutata da un tracciato che sulla carta non stressa più di tanto il propulsore, bestia nera o grigia degli austriaci in questo 2015.
“E’ il classico circuito moderno, tecnico ma con diverse opportunità di sorpasso – ha dichiarato l’uomo di casa Daniil – Presenta delle sezioni interessanti e atipiche con punti di frenata insidiosi come la curva 13 o la 4. Non avendo invece cambi di direzione particolarmente impegnativi ti consente di gestirti al meglio. L’anno scorso mi ero qualificato quinto ma in gara avevo accusato problemi di consumo, speriamo quindi di poter regalare un risultato migliore ai miei connazionali”.
“Gli organizzatori hanno fatto un ottimo lavoro con i servizi e le strutture, la pista invece è soltanto un susseguirsi di curve a 90° e rettilinei, dunque abbastanza piatta e priva di emozioni” – l’analisi di Daniel Ricciardo.
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