Ricciardo: “Montreal non perdona”

Il pericolo maggiore è il Wall of Fame all'ultima curva

Ricciardo: “Montreal non perdona”

Archiviati i tempi da leader indiscusso per Sebastian Vettel il Gp del Canada rappresenterà un’occasione di riscatto dopo le difficoltà delle ultime prove.

“Montreal è un tracciato severo e il pericolo di finire contro il muro è sempre alto, in particolare alla curva 15, quella del Wall of Fame, ma pure allo start quando si incontra un passaggio sinistra-destra piuttosto stretto dove occorre stare attenti alle collisioni – ha considerato il tedesco – Da mettere in conto l’entrata della safety car”.

Di tutt’altro morale Daniel Ricciardo, attualmente l’uomo di riferimento della Red Bull. “Il Gilles Villeneuve è uno di quei circuiti che non perdona e pretende molto dal pilota – ha detto – Ogni chicane ti permette di guadagnare o perdere ma quella più importante è decisamente l’ultima visto che si arriva in piena velocità e se l’approcci bene puoi recuperare qualcosa in frenata e in seguito sui cordoli. Il negativo è che se sbagli c’è il muretto ad aspettarti, per questo qualcuno preferisce sacrificare mezzo decimo piuttosto che prendersi dei rischi e finire lì la corsa”.

Chiara Rainis

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