Red Bull, Horner: “Mai dire mai”

La Red Bull si rifiuta di credere di occupare un posto che la vede favorita alla vittoria del campionato mondiale piloti, nonostante la fantastica vittoria di Sebastian Vettel sul circuito di Suzuka.

Il tedesco si trova a soli quattro punti da Fernando Alonso, attualmente al comando della classifica piloti. Inoltre, con la sua vittoria, ha messo notevolmente sotto pressione il team di Maranello che adesso non può più sbagliare.

Christian Horner, team manager Red Bull, pensa che la recente sfortuna avuta da Alonso – che si è ritirato due volte durante il primo giro nelle ultime quattro gare – sia una sorta di avvertimento.

“Penso che Fernando sia un pilota molto scaltro e formidabile”, ha dichiarato Horner. “Seb ha dovuto ritirarsi due volte per problemi di affidabilità.”

“Fernando è stato molto sfortunato a Spa con Grosjean, che è stato autore di più incidenti al via, quindi la fortuna tende a mantenere un certo equilibrio nel corso di una stagione con venti Gran Premi.”

“Tutto ora dipenderà da quello che i due (Fernando Alonso e Sebastian Vettel, ndr) faranno in pista e le relative performance delle loro vetture.”

Anche se Horner si aspetta solo due contendenti al titolo, non sono da escludere dalla sfida Kimi Raikkonen e Lewis Hamilton.

“Mai dire mai, soprattutto quest’anno”, ha affermato. “Prima della pausa estiva, Fernando aveva un vantaggio significativo, fino a quando non siamo arrivati secondi a Spa. Siamo stati sfortunati a Monza, ma abbiamo comunque ottenuto i punti necessari.”

“Abbiamo vinto a Singapore e abbiamo vinto anche qui, questo ci ha permesso di colmare lo svantaggio. Speriamo che il pacchetto degli aggiornamenti si adatti ai tracciati rimanenti.”

“La McLaren ha ottenuto buone prestazioni, non dobbiamo sottovalutarli, loro non lo fanno”, ha aggiunto.

“Penso che la Ferrari porti grandi aggiornamenti nelle prossime due gare. Possiamo solo controllare quello che stiamo facendo e cercare di ottenere il massimo delle prestazioni dal nostro pacchetto – non possiamo controllare cosa fanno gli altri.”

Gianluca Latina