Räikkönen non perdona Perez

Al contrario di quanto sostenuto da Perez secondo cui la questione Monaco sarebbe ormai materiale d’archivio, per Kimi Räikkönen non lo è affatto.

Ancora irritato per aver gettato al vento punti importanti per il mondiale, alla vigilia del Gp del Canada Iceman ha dichiarato: “Dopo la corsa siamo stati convocati dai commissari, io ho fornito la mia versione e Sergio la sua, ma alla fine il tutto è stato liquidato come un normale incidente, una decisione che non mi trova affatto d’accordo. Mi hanno detto che non avevo fatto nulla di sbagliato, qualcuno però lo ha fatto. So che Charlie Whiting ha parlato con il messicano, anche se non so di cosa, certo è che dovremo discuterne ancora. Nei giorni successivi ho guardato diverse volte le immagini e la mia opinione non è cambiata e non cambierà in futuro. Ha rovinato la mia gara. Punto. A prescindere dal fatto che sia riuscito poi ad entrare nei dieci, la manovra di sorpasso è stata comunque scorretta. Io stavo seguendo la mia linea, la stessa delle tornate precedenti, ero in centro pista per impostare la curva e lui è arrivato troppo veloce, l’unica possiblità di passarmi l’avrebbe avuta se mi fossi spostato, ma io non l’ho fatto e non sento di aver sbagliato. Già qualche giro prima si era comportato allo stesso modo e avevamo rischiato il contatto”.

Chiara Rainis