Pirelli analizza il GP d’Australia

Il vincitore Rosberg ha usato supersoft e medie

Pirelli analizza il GP d’Australia

In Australia Rosberg ha vinto il primo appuntamento iridato sotto il regolamento 2016 relativo agli pneumatici.

Otto piloti hanno utilizzato tutte e tre le mescole disponibili in una gara che è stata caratterizzata da una bandiera rossa dopo 18 giri.

“La red flag ha resettato la corsa dandole un volto completamente diverso circa i cambi gomme consentiti – ha dichiarato il direttore motorsport Paul Hembery – Dopo essere partite con le supersoft usate Ferrari e Mercedes hanno scelto strategie opposte nella seconda parte della gara. Le Frecce d’Argento hanno percorso i due terzi della distanza totale sulle medie pressate da Vettel sulle morbide. Questo dimostra quanto i nuovi regolamenti abbiano aiutato ad ampliare i diversi approcci, con nove dei 16 piloti al traguardo che hanno utilizzato tutte e tre le mescole disponibili e cinque strategie completamente diverse per i primi sei. Oltre all’attesa battaglia davanti, Romain Grosjean ha chiuso con un eccellente sesto posto per il debuttante team Haas, in pratica senza effettuare alcun pit stop, ma passando dalle soft alle medie durante la ripartenza, una decisione illuminata. Medesimo escmaotage anche per la Williams di Valtteri Bottas”.

La previsione:
Idealmente la strategia più veloce doveva essere su due soste partendo con le scarpe a banda rossa per poi passare alle gialle nei giri 16 e 37. A causa dell’incidente di Alonso Nico ha trionfato dopo essere partito sulle supersoft ed essere passato alle medie durante la ripartenza. Hamilton ha usato la stessa strategia, fermandosi prima della bandiera rossa.

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