Peter Sauber: “Non abbiamo ordinato a Perez di non attaccare Alonso”
Il boss della Sauber precisa sulle comunicazioni via radio a Perez
Peter Sauber ha negato che a Sergio Perez sia stato ordinato di non attaccare Fernando Alonso per la vittoria in Malesia.
Perez ritrovatosi alle spalle di Alonso nelle fasi finali della corsa a Sepang, ha ricevuto una chiamata via radio dal team invitandolo a fare attenzione.
Il suo ingegnere gli avrebbe detto: “Checo, attenzione, abbiamo bisogno di questa posizione, abbiamo bisogno di questa posizione.”
Poco dopo la chiamata via radio, Perez ha fatto un piccolo errore ed è uscito di pista, perdendo del tempo prezioso – che gli è costato qualche possibilità di attaccare Alonso per la vittoria.
Questo messaggio radio ha fatto sorgere delle folli teorie cospiratorie secondo le quali la Ferrari potrebbe aver richiesto a Perez di rallentare per proteggere la vittoria di Alonso.
“Gli abbiamo detto, fai attenzione – abbiamo bisogno del risultato – perché dietro di noi, tutti i nostri concorrenti sono nei punti”, ha detto Sauber quando gli viene chiesto un commento sulla vicenda.
“Avevamo bisogno del risultato, non della posizione, per cui vi è stato un malinteso. Dietro di noi i nostri concorrenti, tutte le squadre di centrogruppo, hanno segnato dei punti ed è stato quindi importante che abbiamo ottenuto il risultato.”
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