Patto della Concordia, Ecclestone ammette i problemi nel rinnovo con Mercedes
Ross Brawn rivendica la presenza "storica" del marchio in F1
Bernie Ecclestone ha confermato di essere ancora ai ferri corti con la Mercedes riguardo il nuovo Patto della Concordia.
Il costruttore tedesco è il top team che non ha ancora firmato, dopo che Ecclestone ha annunciato di recente di aver raggiunto l’accordo con la “maggior parte” dei teams fra cui Ferrari, Mclaren e Red Bull.
“La Mercedes è molto importante per la F1. L’ho sempre sostenuta e lo farò sempre”.
Ross Brawn vuole un accordo più vantaggioso per la scuderia basato sulla lunga storia che ha la Mercedes nella categoria.
Tuttavia Ecclestone non è d’accordo: “Se tracciamo le origini del team, loro sono partiti come Tyrrell, dopo allora, hanno avuto quattro differenti proprietari e quattro differenti nomi”.
“Vedo solo un team con una piccola storia” ha insistito il leader maximo della F1.
L’inglese ha anche confermato che i team riceveranno un bonus con il nuovo patto della Concordia basato sulla “storia ed il successo”, aggiungendo che l’attuale Mercedes ha vinto solo una gara.
Inoltre ha confermato di essere in contatto con il presidente della Daimler(di cui fa parte la Mercedes), Dieter Zetsche.
“Gli ho parlato la scorsa settimana riguardo la mia posizione sulla Mercedes e credo che mi abbia capito. Ho parlato anche con il team manager ma sembra convinto che il team abbia vinto un paio di titoli mondiali dopo le 80 gare totali considerando il marchio Tyrrell”.
Stefano Rifici
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