Palmer: “Auto e motore sono progrediti. A Baku attenzione ai muri”
L'inglese della Renault si è preparato con un video game
A Montreal ha chiuso a due giri dal vincitore Hamilton con Magnussen e si è dovuta ritirare con Palmer per una perdita d’acqua. Nel primo Gp di Baku della storia la Renault proverà se non altro a lottare in centro gruppo e ad avvicinarsi alla top ten.
“Vengo da un weekend difficile in cui ho buttato via ogni chance con l’errore nell’FP3, quindi spero in una performance migliore – ha dichiarato Kevin – Come per tutti il circuito sarà una novità. So che c’è un rettilineo molto lungo, seguito da una sezione stretta a cui bisognerà prestare attenzione non conoscendo i livelli di grip e l’eventuale presenza di sobbalzi. Di certo ci saranno dei muretti, assolutamente da evitare!”.
“Il tracciato l’ho saggiato con un video game sulla F1 e devo dire che mi sembra bello mescolando settori veloci ad altri più angusti e ondulati come quello centrale. Rispetto agli altri cittadini sarà possibile sorpassare ma ogni sbaglio potrà costare caro data la vicinanza delle barriere. Anche il caldo giocherà un ruolo chiave. In generale sono ottimista. Il nuovo motore è un passo avanti. Finora ci è solo mancata la fortuna” – la riflessione di Jolyon.
Chiara Rainis
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