Mercedes, Hamilton: “Titolo? Non intendo mollare”

Tornato al successo (il 50° in carriera, a -1 da Alain Prost) nello scorso weekend di Austin, dopo alcuni mesi difficili, Lewis Hamilton non vuole certo fermarsi. A tre gare dalla conclusione della stagione, l’inglese ha ridotto – in virtù del trionfo nel Gran Premio degli Stati Uniti –  a 26 i punti di distacco da Nico Rosberg in classifica generale.

Nonostante non sia padrone del proprio destino (se dovesse vincere le prossime gare con Rosberg sempre secondo, quest’ultimo sarebbe comunque iridato), l’inglese non intende alzare bandiera bianca lottando fino all’ultimo metro dell’ultima gara di Abu Dhabi.

“È stato bello centrare un traguardo così importante come la 50° vittoria – ha dichiarato Hamilton – Nonostante le varie difficoltà incontrate nei precedenti appuntamenti, ho continuato a mantenere uno stato mentale positivo, evitando di focalizzare l’attenzione su quegli episodi negativi verificatisi nelle gare precedenti. Non intendo darmi per vinto, ci sono ancora un sacco di punti disponibili e tutto è possibile”.

“Complice l’altitudine, la gara di Città del Messico è particolare – l’appunto dell’inglese – Rappresenta una grande sfida dal punto di vista tecnico, anche se lo scorso anno non ho vinto (Hamilton arrivò 2° alle spalle di Rosberg, ndr) mi sono divertito molto. I tifosi che affollano le tribune sono tra i migliori presenti in tutto l’anno: lo sport in Messico genera tanto entusiasmo. Le tribune erano piene anche il venerdì e visivamente è stato molto bello. Mi auguro che il loro tifo e supporto mi spingano verso un risultato importante”.

Piero Ladisa