Mercedes, Hamilton: “Sarebbe bellissimo arrivare a 50 vittorie”

La carriera di Lewis Hamilton fino ad ora è stata strabiliante, coronata dalle 55 pole positions, dalle 49 vittorie e dai tre titolo mondiali fino ad ora ottenuti.

La prossima vittoria sarà la numero 50 per l’inglese che, ovviamente, si sente molto contento per essere riuscito a raggiungere questo importante traguardo: “La mia prossima vittoria sarà la numero 50 in carriera. Prima di tutto la voglio raggiungere. Ogni giorno mi devo pizzicare per rendermi conto di come sta andando la mia carriera. E’ un sogno. Guardando i Gran Premi da ragazzo non mi sarei mai immaginato di ritrovarmi qui e figuriamoci di avere 50 vittorie nel mio attivo. Davvero incredibile” ha commentato Lewis durante la conferenza stampa del Gran Premio del Belgio.

Il campione del mondo, però, guarda anche al futuro e alle monoposto 2017, le quali dovrebbero diventare molto più veloci grazie ad aumento di carico aerodinamico e del grip meccanico. Hamilton, però, crede i nuovi regolamenti non faranno una grande differenza: “Per quanto riguarda le macchine dell’anno prossimo saranno un po’ diverse nell’aspetto, il problema è che non siamo più capaci di spingere fino al massimo come eravamo abituati a fare, le gare erano più estreme in passato. Per noi che abbiamo iniziato con i kart è quello a cui eravamo abituati a fare, spingere al massimo, mentre ora è diverso, bisogna cercare di conservare le gomme, l’energia della batteria, ci sono tutti questi bottoni da tenere d’occhio. Probabilmente le macchine l’anno prossimo saranno solo più pesanti. Credo che guideremo nello stesso modo ma con macchina un po’ più pesanti”.

Infine il pilota della Mercedes ha voluto spendere qualche parola per il suo amico-nemico Fernando Alonso, intrappolato in un incubo che, a causa delle prestazioni della vettura e del motore Honda non all’altezza del talento del pilota spagnolo, neanche lo stesso pilota di Oviedo si sarebbe aspettato: “Fernando è uno dei migliori piloti che abbiamo in Formula 1 e gli ultimi due anni sono stati molto difficili per lui, con macchine non competitive. E’ assolutamente comprensibile che se dovesse continuare così per lui non sarà più divertente. Credo che se avesse la nostra macchina e stesse lottando per il mondiale sarebbe diverso” ha poi concluso Hamilton.

Gianluca D’Alessandro