Mercedes giù dal podio, Hamilton: “Non avevo sensazioni positive”

La F1 ogni tanto si dimostra imprevedibile; chiedere alla Mercedes che, dopo aver monopolizzato per l’ennesima volta la prima fila, si è ritrovata a dover fare i conti solo con un sesto ed ottavo posto nel GP di Ungheria. Lewis Hamilton, dopo la pole position eccezionale, è apparso quasi deconcentrato per gli errori sommati in gara.

L’inglese ha sbagliato in partenza, ritrovandosi da primo a quarto in poche curve e ha forzato contro nella chicane, uscendo di pista e compromettendo la sua gara. Dalla decima posizione Lewis è risalito facendo i conti con il traffico, per poi rovinare tutto alla ripartenza dopo la safety car quando ha speronato Ricciardo rompendo l’ala e subendo anche una penalità. Il sesto posto finale, anche questo di rimonta, è quasi un buon risultato al netto di tutti gli errori commessi.

“Non c’è una spiegazione precisa per quanto successo oggi – ha spiegato Hamilton – Stanotte ho dormito male e non avevo sensazioni positive prima della gara, sentivo che qualcosa non era completamente a posto. Non mi aspettavo che sarebbe andata così, ora devo solo analizzare e capire. La partenza poi ancora una volta non è stata buona, dobbiamo migliorare assolutamente sotto questo aspetto”.

Più tranquilla, ma dall’esito anche peggiore, la gara di Nico Rosberg. Il tedesco ha seguito per gran parte della gara le Ferrari, accumulando anche un distacco pesante. Grazie alla neutralizzazione Nico s’è trovato negli scarichi di Vettel negli ultimi venti giri, dovendo nello stesso tempo difendersi dall’arrembante Ricciardo. L’australiano della Red Bull, in modo alquanto aggressivo, ha però forzato il sorpasso, tamponando la W06 di Nico all’uscita della prima curva forandogli una gomma. Rosberg è dovuto così rientrare ai box, perdendo non solo il podio, ma anche quattro punti nei confronti di Hamilton, dopo sessanta giri nei quali aveva sognato l’aggancio iridato…

Antonino Rendina

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