Mattinata positiva per Luca Ghiotto all’interno del simulatore Red Bull
Il talento della Trident è partito alla volta del Regno Unito per il test premio voluto da Marko
Giornata positiva per Luca Ghiotto all’interno del simulatore virtuale della Red Bull. Dopo l’ottimo fine settimana di Budapest, dove ha puntellato la propria leadership nel campionato 2015 della GP3, il talento della Trident è partito alla volta del Regno Unito per il test premio fortemente voluto da Helmut Marko. Una giornata molto interessante dove ha dapprima preso confidenza con il simulatore della base di Milton Keynes, fiore all’occhiello della Scuderia austriaca, e successivamente ha potuto provare la RB11 “virtuale” di Daniil Kvyat e Daniel Ricciardo.
Durante le prove in pista sono stati svolti alcuni test mirati per valutare le sue capacità al volante di una vettura di Formula Uno. Da sottolineare che il ventenne di Arzignano ha sfruttato l’intera mattinata per studiare tutte le funzioni della CPU e per capire i complessi sistemi del simulatore Red Bull.
I collaboratori di Helmut Marko hanno seguito passo per passo le mosse di Ghiotto all’interno del cockpit e durante i primi run in pista, svolti nel pomeriggio, il talento della Trident è stato messo alla prova con alcune variazioni di set-up completamente al buio, senza indicazioni. Da sottolineare che l’italiano ha guidato senza l’ausilio dei tempi, questo per valutare le sue capacità di adattamento ad ogni singolo cambiamento di set-up.
La palla passerà adesso ai collaboratori di Helmut Marko che compileranno una relazione dettagliata sulla mattinata e daranno una propria impressione sulle performance di Ghiotto. In base a queste valutazioni, Marko deciderà se ingaggiare o meno il pilota ventenne all’interno del Red Bull Junior Team.
Roberto Valenti
Twitter: @RobertoVal94
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