Mateschitz prolunga la deadline per definire il futuro della Red Bull
Il patron ha quindi smentito un possibile passaggio di proprietà alla Renault
Tutt’ora senza una risposta certa a proposito del nome del motorista a cui appoggiarsi Dietrich Mateschitz ha deciso di posticipare ancora di due o tre settimane la decisione sul futuro della sua Red Bull.
“I team costruttori temono di favorirci e di essere battuti dandoci il loro propulsore e questo è sotto gli occhi di tutti – ha riferito il proprietario del marchio a SpeedWeek – Ad esempio con la Honda eravamo a buon punto ma i vertici McLaren si sono opposti per ragioni contrattuli, mentre per quanto riguarda il nostro attuale fornitore l’accordo ormai non esiste più. Come potete immaginare la F1 non è una competizione per macchine telecomandate, dunque senza power unit non sarà possibile proseguire”.
Interrogato infine su un possibile rilevamento della scuderia da parte della Renault l’imprenditore ha ribattuto laconico: “E’ qualcosa di impensabile!”.
Chiara Rainis
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