Manor soddisfatta dopo la prima giornata a Budapest
Il team britannico non ha incontrato problemi
Con ancora la triste vicenda di Jules Bianchi nella testa la Manor ha affrontato la prima giornata ungherese facendo scendere in pista anche la riserva Fabio Leimer.
“Mi ha fatto piacere vedere di essere in grado di raggiungere subito la velocità e di dare il mio contributo al team – le parole dello svizzero, 19° – Mi sono sentito a mio agio sulla macchina. E’ stato bello risalire su una monoposto”.
“all’inizio non ero molto contento delle regolazioni ma in seguito i ragazzi hanno apportato dei cambiamenti è la sensazioni sono migliorate – ha commentato Roberto Merhi, 17° – La simulazione di qualifica è stato positiva salvo per alcune sbavature e per l’incapacità di spremere al massimo le gomme. Una gara con temperature più fresche potrebbe aiutare”.
“Nel complesso sono soddisfatto soprattutto dei dati raccolti – l’analisi di Will Stevens, 18° – Il long run al termine dell’FP2 mi ha dato morale”.
Chiara Rainis
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