Manor, Rio Haryanto: “In Cina per migliorare ancora”
Il pilota indonesiano sicuro che il traguardo visto in Bahrein gli tornerà utile in quanto ad esperienza accumulata
Una bandiera a scacchi che dà fiducia, nonostante il divario prestazionale dal più talentuoso compagno di team Wehrlein. Rio Haryanto, indonesiano ex GP2 da quest’anno in Manor, è apparso più che soddisfatto per aver concluso (17°!) il suo primo Gran Premio iridato, traendo forza e consapevolezza in vista del prossimo GP della Cina.
“Vedere il traguardo è stata una bella sensazione – ha spiegato Haryanto – Aver completato la distanza di gara è molto utile a me e al team, a livello di esperienza personale e di dati raccolti che verranno poi analizzati e usati per sviluppare ulteriormente la monoposto. La partenza è stata ottima, poi ho sofferto un po’ con le gomme. Shanghai è una pista che conosco bene, la bandiera a scacchi presa in Bahrain mi tornerà utile per fare ulteriori progressi e passi in avanti nelle prossime gare”.
Antonino Rendina
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