Lewis Hamilton: “Farò del mio meglio, non è mai troppo tardi”

Con la vittoria in Messico Hamilton si porta a 19 punti da Rosberg

Lewis Hamilton: “Farò del mio meglio, non è mai troppo tardi”

Un altro record per Lewis Hamilton: 51 vittorie come Alain Prost e la 17esima stagionale della Mercedes, il costruttore più vincente di sempre. Il pilota britannico, partito dalla pole position, ha tagliato per primo il traguardo del GP del Messico, chiudendo ancora un po’ il distacco dal rivale Rosberg, giunto secondo ma sempre leader in classifica generale con 19 punti di vantaggio.

Queste le parole di Hamilton in conferenza stampa: “Innanzitutto il traguardo più importante è quello raggiunto dal team, è fantastico! Più della metà delle vittorie che ho ottenuto sono state con questa squadra e questo dimostra quanto è incredibile il gruppo di lavoro che collabora con me. Abbiamo dimostrato ampiamente di essere il team migliore e, come ho sempre detto, sono molto fiero di farne parte. Quando ho deciso di passare alla Mercedes è perché volevo partecipare alla sua crescita e a questo successo, però non avrei mai potuto sognare che fosse così bello”.

Hamilton ha poi spiegato cosa è successo alla partenza, quando ha rischiato di perdere la leadership: “Nel giro di formazione ho avuto un problema al freno anteriore che si è ghiacciato; non riuscivo a riscaldarlo e c’era una grossa differenza di temperatura tra l’anteriore destra e quella sinistra; quindi sono arrivato alla curva 1 e ho fatto un bloccaggio. Avevo talmente tanta velocità che ho avuto fortuna non ci fosse un muro fuori dalla pista, dopodiché c’è stata una vibrazione enorme. Pensavo che dopo il primo stint mi sarei dovuto fermare ma sono stato fortunato che la gomma era molto fresca e liscia”.

In merito alle sue 51 vittorie, il britannico ha aggiunto: “Questo weekend ho avuto un passo molto forte, senza neppure avere bisogno di spingere al massimo perché ero nettamente più veloce: un weekend molto solido da parte mia. Non riesco a credere di avere 51 vittorie, e pensare che Michael ne ha 91, ancora è lontanissimo! Però mi sento molto fiero di essere lassù con personaggi del calibro di Prost e Senna. Continuerò a spingere di più per avvicinarmi a Michael”.

E per quanto riguarda la lotta iridata? “Farò il meglio che posso in ottica Mondiale. Forse è un pochino troppo tardi ma, come ho dimostrato nella prima stagione, non è mai troppo tardi quindi magari vedremo le prossime due gare”, ha concluso Lewis.

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