L’accusa di Berger: “Alla Ferrari mancano dei leader di qualità”

“Il problema alla Ferrari è la mancanza di capi di buona qualità”, è questa l’opinione di Gerhard Berger, il quale ha spiegato che la difficoltà della Scuderia rispetto a team più competitivi come Mercedes e Red Bull sta nella carenza di gestione a livello organizzativo. “Basta guardare la struttura”, ha infatti detto l’ex pilota a Speed Week. “In Mercedes c’è Toto Wolff, Niki Lauda, (Paddy) Lowe, (Andy) Cowell, (Aldo) Costa. La Red Bull ha (Christian) Horner, (Helmut) Marko, (Adrian) Newey e Didi Mateschitz in background”, ha continuato. E la Ferrari? “La Scuderia non è a questo livello”, ha aggiunto Berger.

Tuttavia, Berger ha detto che i problemi della Ferrari non dovevano, ad esempio, scoraggiare piloti come Sebastian Vettel, che nel 2014 ha lasciato il miglior team del circus per la nuova sfida a Maranello: “Quando Sebastian è andato alla Ferrari, probabilmente sapeva che avrebbe dovuto costruire una squadra intorno a lui”, ha detto. “Ai tempi di Michael Schumacher alla Ferrari, il tedesco ha avuto una squadra brillante intorno a lui, così come Mercedes o Red Bull fanno ora. Hai bisogno di persone di prim’ordine, che lavorino insieme senza combattere tra di loro, e Seb non è riuscito a creare questo ancora”, Berger ha aggiunto.

E lo stesso Vettel ha voluto commentare la situazione Ferrari, soprattutto dopo il podio conquistato ad Abu Dhabi lontano da Maranello dal GP di Monza: “Molte cose sono cambiate in meglio negli ultimi mesi alla Ferrari”, ha detto il tedesco a Welt am Sonntag. “Anche se io non sono il leader della squadra, sono pienamente convinto che le persone con più responsabilità, che sono stati criticati molto bruscamente – come il nostro team boss Maurizio Arrivabene – facciano il loro lavoro molto bene. Tuttavia, ammetto che questo processo interno positivo è difficile vedere dal di fuori”, ha concluso Vettel.

Fabiola Granier