La giustizia dà ragione a Van der Garde

Giedo van der Garde ce l’ha fatta.

La Corte di Victoria, Australia, a cui si era appellato per ottenere il sedile Sauber promesso via contratto ma non mantenuto, gli ha dato ragione “non solo per la gara di Melbourne, ma per l’intera stagione” respingendo tutti gli argomenti avanzati dalla scuderia e dagli attuali piloti Felipe Nasr e Marcus Ericsson.

“Non possiamo accettare questo verdetto – il commento ufficiale della team principal Monisha Kaltenborn, che ha quindi voluto fare ricorso – E’ un fatto di sicurezza. Siamo davvero delusi. Adesso dovremo capire come affrontare la situazione visto che le vetture sono disegnate su fisicità diverse”.

“Penso di avere ancora un buon rapporto con la squadra e sono ansioso di rimettermi al volante. Per il resto non è un problema mio. Sta ai ragazzi intervenire sull’auto – ha insistito l’olandese all’uscita dall’aula – Non credo potrà costargli più di tre/quattro ore di lavoro”.

Domani mattina la parola definitiva sul quella che sarà la line-up 2015 di Hinwil.

Chiara Rainis