La FIA annuncia nuove misure di sicurezza per il 2017
L'organo governante della F1 introdurrà la biometria per studiare i parametri vitali dei piloti durante gli incidenti
La FIA ha annunciato che il passo successivo nella sicurezza per la F1 sarà la biometria.
Nell’ultima edizione della propria rivista, Auto, l’organo governante della F1 ha rivelato alcuni dettagli dell’indagine effettuata sull’incidente occorso a Fernando Alonso in Australia. In particolare durante l’indagine la FIA si è avvalsa dell’aiuto delle nuova telecamera ad alta velocità che da quest’anno sono montate su tutte le vetture della griglia, per studiare appunto in ogni dettaglio gli incidenti che avvengono in pista.
La camera ha mostrato che il casco dello spagnolo ha impattato per ben due volte la parte laterale dell’abitacolo durante l’incidente, questo è stato confermato grazie anche a dati analoghi registrati dall’accelerometro presente nell’orecchio del pilota spagnolo.
“Il prossimo passo sarà la biometria — la useremo per ottenere dei dati direttamente dai piloti come per esempio il battito cardiaco, la temperatura corporea ed addirittura i livelli di sudore. Spero che potremo effettuare qualche test prima della fine della stagione, non per forza in un weekend di gara anche in una sessione di test” ha dichiarato il capo ricerche della FIA Laurent Mekies.
Ci sarà quindi un’ulteriore aggiunta in termini di sicurezza, considerando che nel 2017 verrà introdotto anche “Halo”. La biometria verrà utilizzata per prelevare i dati prima, durante e dopo gli incidenti al fine di avere un rapporto dettagliato dello stato del pilota.
“Puoi immaginare tante cose per il futuro — potremmo provare a stimare i carichi che vengono esercitati sulla parte superiore del corpo del pilota attraverso le cinture di sicurezza per esempio. La ricerca sulla sicurezza è qualcosa che non fermeremo mai. E cercheremo di spingerci sempre al limite per cercare di capire più cose possibili” ha aggiunto Mekies.
Stefano Rifici
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