Kobayashi: “La buona impressione su Singapore mi arriva dal simulatore”
Kamui Kobayashi, giapponese pilota della Sauber, si appresta ad affrontare l’ennesimo banco di prova: il circuito di Singapore è una completa novità per lui. Grazie al simulatore ha già assaggiato la pista…
“Non ho mai corso a Singapore. Negli ultimi due anni sono stato presente all’appuntamento in veste di terzo pilota della Toyota, ma non ho mai corso su questa pista” ha commentato il giapponese.
“Per essere un cittadino è una pista abbastanza lunga, ma non ci spaventa questo particolare.
In GP2 Asia ho già corso una volta una gara in notturna, nel febbraio del 2009 in Qatar, ma quello che mi ricordo di quell’esperienza è una tempesta di sabbia terribile!” ha rivelato.
“Credo dovremmo essere più competitivi rispetto a Monza e non posso negare che mi piacerebbe completare dignitosamente la gara anche perché il prossimo gran premio si corre in Giappone, a casa mia e vorrei partire per la mia patria con nuove e forti emozioni.
Il fatto di avere Nick come compagno di lusinga, perché da un pilota di esperienza come lui, posso imparare ancora tanto, esattamente come ho fatto con Pedro” ha concluso Kobayashi.
Eleonora Ottonello
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