Jos Verstappen: “Max è capace di non provare paura”

Dagli appassionati di Formula 1 veniva simpaticamente soprannominato Jos The Boss Verstappen. Un tributo riservato al pilota olandese conosciuto dai fans per il suo coraggio e audacia, soprattutto in occasioni dei numerosi ruota a ruota nei quali si è reso protagonista. Il driver originario di Montfort anche se non ebbe molte occasione in cui mettersi in mostra, verrà ricordato in particolar modo per quanto accaduto durante il rifornimento ai box nel GP di Germania del 1994 in cui, a causa della benzina fuoriuscita dal bocchettone nella sosta, la sua vettura prese fuoco dove riportò alcune ustioni sul viso.

Ritiratosi ufficialmente dalle competizioni nel 2009, The Boss ha deciso di dedicarsi all’attività di manager, seguendo la carriera del figlio Max che sembra assomigliare molto al padre, spesso mostrando di non avere paura verso niente e nessuno. Il neo maggiorenne nel corso della sua prima stagione in Formula 1 si è reso protagonista di manovre assolutamente spettacolari, prendendo parecchi rischi che probabilmente vengono trascurati in funzione dell’età: “Non posso nascondere che il sorpasso su Nasr in Belgio sia stata una bella mossa ma non immune da pericoli, stava viaggiando a 300 km/h – ha commentato il quarantatreenne – Max non può pensare che ogni volta andrà in questo modo. Sono un padre, a volte mi preoccupo, soprattutto su quelle piste dove i pericoli sono maggiori. Max adora gareggiare e quindi io non posso fare altro se non che augurarmi che non gli succeda mai nulla”.

Soprattutto dopo la sua prima stagione in Formula 1 Max Verstappen si sta rivelando in uno dei pezzi più pregiati del mercato piloti. I top team, già da alcuni mesi si sono messi sulle tracce del 18enne che occupa attualmente la 12esima posizione nel mondiale piloti con 33 punti: “A Suzuka il sorpasso su Sainz JR è sembrato semplice perché Max aveva già pensato in precedenza alla manovra, tempo prima di trovarsi alle spalle del suo compagno. È una qualità importante per un pilota di Formula 1, e Max la possiede”, ha concluso l’ex pilota.

Eleonora Ottonello