Jarno Trulli crede orgogliosamente nella possibilita' del riscatto

Jarno Trulli crede orgogliosamente nella possibilita' del riscatto

Il trentatreenne pilota abruzzese Jarno Trulli, ha rimarcato nuovamente di non aver perso la fiducia nella capacita' della Toyota F1 di raggiugere i risultati di piu' alto livello, sebbene negli ultimi due anni abbia dovuto constatare uno scivolamento verso il basso delle prestazioni della squadra, dopo aver lottato nelle posizioni di vertice assoluto ad inizio 2005.

Questa una parte delle sue dichiarazioni contenule nel “Toyota's annual motorsport report” del 2007: “Siamo consapevoli di cosa sia necessario fare per venire a capo della situazione e sono convinto saldamente che riusciremo a farlo: la nostra squadra ha il potenziale e le risorse necessarie per arrivare al successo. Anche se come team abbiamo meno esperienza rispetto alla maggior parte dei nostri concorrenti, disponiamo di tutto il necessario per costruire una buona vettura. E' del tutto vero che le nostre prestazioni nell'ultimo biennio sono state al di sotto delle aspettative, ma dentro di me il desiderio e la fiducia di poter invertire la rotta e' piu' forte che mai. Abbiamo sempre provato a dimostrare che stiamo lavorando al massimo per fare del nostro meglio e continuando a farlo il miglioramento non manchera'. Sono molto motivato a svolgere la mia parte di lavoro, perché non mi piace perdere: non credo in generale che a nessuno piaccia, ma per me e' un turbamento autentico Quest'anno ho fatto fatica per entrare nei primi dieci, situzione piuttosto dura da accettare dopo avere ottenuto il podio e lottato per la vittoria nel 2005. Sono piu' motivato che mai per contribuire ad elevare la squadra al rango al quale appartiene”.

Per quanto riguarda gli aspetti piu' strettamente tecnici, Jarno Trulli ha indicato i motivi della scarsa competitivita' dimostrata nel 2007 dalla Toyota e fatto un commento su una delle novita' regolamentari attese per la prossima stagione: “Il problema principale che abbiamo avuto e' che non riuscivamo a generare carico sulle gomme ed a causa di questo avevamo problemi a portarle nella giusta temperatura di esercizio. Siamo stati piu' competitivi in condizioni ambientali calde, come in Bahrain e Malesia, ma dove faceva freddo non riuscivamo ad esserlo affatto e con le piste bagnate era ancora peggio. Sono felice che l'anno prossimo sara' vietato il controllo di trazione. In condizioni del genere mi sento fiducioso: naturalmente alcuni piloti ne avranno piacere ed altri no, ma in definitiva non penso che sia un fattore decisivo nel modificare la scala di valori fra le squadre”.

(g.08)

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati