Incidente Alonso, rispunta l’ipotesi dell’avaria meccanica
Lo spagnolo nei prossimi giorni riceverà la visita dei medici della FIA
È trascorsa una settimana dall’incidente che ha visto protagonista Fernando Alonso al Montmelò. In base alle indiscrezioni trapelate dai media iberici, il pilota della McLaren Honda si sottoporrà alle visite dei medici della FIA nei prossimi giorni, probabilmente nella sua casa di Oviedo dove sta trascorrendo un periodo di riposo. Se i dottori gli daranno il loro benestare, Alonso potrà partire alla volta dell’Australia dove il prossimo 15 marzo si correrà il primo Gran Premio della stagione. I colleghi del quotidiano spagnolo El Mundo, hanno sottolineato come la McLaren sia obbligata a dire cosa effettivamente sia avvenuto alla curva 3 del circuito del Montmelò.
I tifosi non sono stati convinti dalla versione data dalla scuderia britannica, e tanto meno la famiglia del due volte Campione del Mondo che sarebbe convinta come l’incidente possa essere dovuto non al vento, ma a un problema della macchina. Secondo una prima ricostruzione, il pilota spagnolo non ricorderebbe niente del botto, e proprio per questo motivo sarebbe rimasto ricoverato tre giorni in ospedale.
Messa da parte, almeno per il momento, il motivo scatenante dell’incidente, gli occhi sono tutti puntati sul pilota di Oviedo e sulla questione se sarà dichiarato idoneo o meno a correre in Australia. “So che io padre ha parlato col suo manager Luis Garcia Abad e, sembra proprio che Fernando potrà essere pronto per essere a Melbourne – ha confidato ai colleghi di El Confidencial il giovane Carlos Sainz JR – Onestamente tutto quello che ha detto la McLaren sembra lasciar trasparire la verità. Anche io ho avuto un incidente simile a Barcellona quello stesso giorno. Credo che Fernando sia stato solo sfortunato, basta con le speculazioni”, ha concluso il figlio d’arte.
Eleonora Ottonello
@lapisinha
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