Il GP del Bahrain secondo Pirelli
Medie e soft le mescole per la gara
La gara prevista in Bahrain per il fine settimana inizierà al tramonto e terminerà sotto la luce dei riflettori, di conseguenza le temperature scenderanno in modo drastico.
L’asfalto con base granitica ruvido e abrasivo aumenterà il degrado degli pneumatici senza dimenticare la sabbia trasportata dal vento sulla superficie dal deserto circostante importante per il grip.
Il tracciato presenta diverse curve lente, dove è cruciale una buona trazione, per cui le gomme posteriori sono particolarmente stressate. Allo stesso tempo, ci sono quattro veloci rettilinei, quindi è richiesto un assetto versatile di compromesso. Le safety car influiscono di rado sulla strategia: ce ne sono state solo due nei 12 anni di storia della corsa.
LE TRE MESCOLE NOMINATE:
Bianche medium: una mescola low working range
Gialle soft: una mescola high working range
Rosse supersoft: una mescola low working range
COSI’ UN ANNO FA:
Vincitore: Hamilton (due soste: partito sulle soft, di nuovo soft nel giro 15, medie nel giro 33).
Miglior piazzamento con strategia alternativa: Raikkonen, secondo (anche lui su due soste, ma partito sulle soft, passato alle medie nel giro 17, poi alle soft nel giro 40).
Ci fu un mix tra due e tre soste. Vettel arrivò quinto, effettuando tre soste (l’ultima, non prevista, per sostituire il musetto e montare nuovi pneumatici).
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