I team di Formula 1 stanno pensando ad un turno extra di prove se il GP del Bahrain venisse cancellato
La FOTA (Formula One Teams’ Association) si è recentemente riunita per discutere a proposito della situazione in Bahrain, paese nel quale la situazione politica è molto tumultuosa. C’e’ appunto la possibilità che il primo Gran Premio della stagione venga annullato, e con esso i 4 giorni di prove che si sarebbero dovuti svolgere sul circuito di Sakhir.
Con i test pre-stagionali limitati a 15 giorni, un Gran Premio in meno e i 4 giorni di prove saltati vorrebbero dire una notevole mole di dati in meno a disposizione per lo sviluppo delle vetture, dati che in qualche modo andrebbero comunque recuperati. Da qui l’idea di una sessione di test sostitutiva.
Le squadre sono pronte a sostituire i test in Bahrain, qualora annullati, con dei test a Jerez o Barcellona, per ora i circuiti piu probabili. Se non fosse possibile, restano valide le alternative Abu Dhabi, Silverstone e Paul Ricard, anche se non sono tra i favoriti per motivazioni di tipo logistico e metereologico. Resta da trovare l’accordo con le squadre più piccole, che dovrebbero affrontare delle spese impreviste.
Resta viva, anche se molto poco probabile, l’ipotesi che la corsa in Bahrain si svolga regolarmente, se la situazione nel paese tornasse alla normalità.
Le squadre in questo momento sono messe sotto pressione per trovare un accordo il prima possibile, anche se non sarebbe quello decisivo: tutto dipende infatti da cosa decideranno Bernie Ecclestone e la FIA, che hanno l’ultima parola.
Intanto i ministri esteri degli stati europei hanno sconsigliato viaggi che non siano essenziali in Bahrain.
Gian Maria Di Stefano
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