I piloti di F1 scrivono una lettera: “Vogliamo la ristrutturazione della dirigenza”
Per la GPDA lo sport sta compromettendo il suo futuro
Era da tempo che non si vedeva una vera presa di posizione da parte dei piloti del Circus e finalmente è arrivata.
Probabile goccia a far traboccare il vaso la contrarietà espressa e snobbata dai vertici della serie circa l’adozione, a partire dall’Australia, del nuovo format delle qualifiche, tra l’altro già nel dimenticatoio dopo il flop di sabato scorso.
Questo mercoledì è stata quindi diffusa una missiva firmata Jenson Button, Sebastian Vettel e Alexander Wurz, capo della GPDA, in pratica il sindacato dei corridori, con la richiesta di svecchiamento del corpo drigente.
“La F1 si sta confrontando con una fase economica globale complessa e di cambiamento del comportamento dei tifosi e dei consumatori, oltre che del palcoscenico mediatico. Ecco perché sarebbe necessario un rinnovamento dei vertici – si legge – A nostro avviso, infatti, le ultime decisioni prese in termini finanziari e regolamentari si sono rivelate fallimentari e pericolose per il futuro dello sport. Concordi sul fatto che chiunque stia agendo in buona fede, riteniamo il sistema dirigenziale attuale obsoleto e talmente mal strutturato da rendere impossibile qualunque progresso. Chiediamo quindi ai proprietari e agli azionisti di intervenire con urgenza e di considerare la ristrutturazione dell’organico”.
“L’obiettivo finale dovrà essere quello di mantenere la categoria a riferimento massimo del motorsport sia per quanto concerne le monoposto, sia per gli atleti coinvolti, le piste teatro dell’azione e la competizione in generale” – l’impegno dei portavoce del malcontento.
The Grand Prix Drivers would like to make the following statement. #RacingUnited pic.twitter.com/EkdmIz2U2j
— Grand Prix Drivers (@GPDA_) 23 marzo 2016
Chiara Rainis
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