I legali della Ferrari accusano la McLaren di grave ipocrisia

Per l'appello presentato contro la conferma dell'ordine d'arrivo del Gran Premio del Brasile, il legale della Ferrari Nigel Tozzi ha accusato la McLaren di evidente ipocrisia, per aver nascosto fino all'ultimo la strategia aggressiva dei propri legali dietro una semplice richiesta di chiarimento: “Non sarebbe un modo giusto di vincere il mondiale. Il sig. Hamilton, l'unico potenziale beneficiario dell'appello, ha detto chiaramente che non vuole il titolo in questo modo. Il sig. Norbert Haug, responsabile di Mercedes Motorsport, ha affermato piu volte che la McLaren non si sta appellando in funzione del campionato e il sig. Martin Whitmarsh della McLaren, ha rilasciato un'intervista ieri nella quale ha detto che le loro intenzioni non sono quelle di appropriarsi del titolo a posteriori. Sono dichiarazioni di sfacciata ipocrisia, prive d'integrita' morale o magari quello che e' stato detto doveva solo essere un discorso di facciata. Se quello che vogliono e' un chiarimento, allora bisognera' fare di tutto per dare loro soddisfazione, ma non deve essergli consentito di ottenere il campionato in questo modo. Sarebbe un'ingiustizia pesantissima per Raikkonen, cosi' come riconosciuto pubblicamente sia da Hamilton che da Alonso”.

La decisione della Corte d'Appello della FIA sulla richiesta della McLaren-Mercedes di riconsiderare l'ordine d'arrivo del Gran Premio del Brasile è attesa per domani.

(g.07)