Horner: “Non mi pento di aver criticato la Renault”

Dovesse tornare indietro Christian Horner direbbe ancora peste e corna della Renault, rea di non aver fornito alla Red Bull la power unit che si aspettava nel 2015.

“Questo è un mestiere competitivo e per quanto mi riguarda ho sempre e solo raccontato la verità” – ha affermato il team principal a motorsport.com.

“Se ho avanzato delle critiche, comunque condivise da Mateschitz, Newey e Marko, l’ho fatto con correttezza – ha argomento – Capisco che non sia bello quando qualcuno si lamenta in pubblico ma la frustrazione era tanta e poi i vertici della Casa della Losanga sono sempre stati assenti, quindi facendo così sono riuscito a far capire loro che c’erano dei problemi da risolvere”.

“Purtroppo l’azienda francese è piuttosto conservatrice, mentre nel nostro DNA c’è il progesso – ha sottolineato il manager – Le loro promesse ad inizio campionato ci avevano fatto ben sperare e puntare in alto. E’ stata una delusione quindi vedere che alla fine abbiamo concluso in posizione più arretrata rispetto al 2014”.

Chiara Rainis