Horner attacca Renault: “Tante promesse non sono state mantenute”

Nuove pesanti accuse di Christian Horner nei confronti della Renault. In un’intervista rilasciata al quotidiano francese “Auto Hebdo”, l’attuale Team Principal della Scuderia austriaca ha nuovamente puntato il dito contro il motorista francese, spiegando che alcune promesse fatte durante la passata stagione riguardo alla competitività della power unit “Energy F1” non sono state mantenute. Un attacco frontale che amplifica le ultime voci riguardo a un possibile passaggio della squadra di Dietrich Mateschitz alle unità Mercedes.

Resta da capire per quanto tempo il motorista di Viry Chatillion continuerà a sopportare questi continui attacchi da parte del management della Red Bull (situazione che va avanti ormai da mesi) e come si presenterà la versione aggiornata della power unit 2015 che vedrà il proprio debutto a Spa.

Ecco le parole di Chris Horner: “Durante le ultime settimane sono state scritte parecchie cose sul rapporto tra noi e Renault e proprio per questo ci tengo a sottolineare un paio di cose: il nostro motorista non ha mantenuto alcune promesse fatte sul finire dello scorso campionato. Siamo rimasti abbastanza delusi da questo comportamento e quando abbiamo visto i primi dati sulla versione 2015 della power unit, ci siamo resi conto che non c’era stata nessuna miglioria rispetto al 2014, anzi… in alcune aeree la situazione era addirittura peggiorata”.

“Helmut e Dietrich sono persone molto schiette – ha proseguito – e proprio per questo dicono sempre quello che pensano. Non usano freddi comunicati stampa per diramare i propri pensieri e la loro delusione è abbastanza tangibile. Sono state fatte tante promesse che non sono state mantenute e questo non va bene, soprattutto per il fatto che certi problemi vanno avanti ormai da troppo tempo e non si riescono a risolvere”

“Hanno voluto i V6 e adesso non riusciamo a combattere con i nostri competitors: ovviamente si perde e si vince insieme ma Renault ha sbagliato completamente approccio a questa nuova era” ha concluso.

Roberto Valenti
Twitter: @RobertoVal94