Honda: Destinazione Valencia

Honda: Destinazione Valencia

Il GP d’Europa sul nuovo tracciato cittadino di Valencia sara' una prova emozionante per i piloti Rubens Barrichello e Jenson Button.

Il GP d’Europa, previsto sulla distanza di 57 giri, si correra' su un tracciato cittadino di 5,440 km disegnato da Hermann Tilke che si snoda sulle strade attigue al Porto Juan Carlos I, ammodernato di recente per la 32° America Cup del 2007.

Con il Gran premio d’Europa, la Spagna torna ad avere due gran premi di F1 in calendario come nel 1997. Pur essendo il primo GP che si correra' a Valencia, il capoluogo della Comunita' Valenciana e' una destinazione frequentata dai team, i quali effettuano spesso dei test sul circuito Ricardo Tormo. Questo impianto permanente a 20 km dall’area urbana e' purtroppo privo delle infrastrutture necessarie per ospitare un Gran premio e cio' ha spinto gli organizzatori a scegliere una zona litoranea della citta' per approntare il nuovo tracciato stradale.

La pista di Valencia presenta 25 curve e una carreggiata minima di 14 metri. In virtu' delle sue caratteristiche e livelli di sicurezza, e' all’altezza degli altri tracciati del calendario di F1 e, aspetto di grande importanza, vanta aree di fuga sufficienti per le velocita' previste di oltre 300 km orari.

Rubens Barrichello e Jenson Button non hanno mai guidato su questa pista, quindi cosa pensano dell’appuntamento ormai alle porte?

“È un circuito sul quale non abbiamo mai corso e che e' delimitato da muretti!” ha esclamato Jenson. “Credo che l’intero circus della Formula Uno sia contento della tappa di Valencia. È una bellissima citta' e sara' emozionante correre su un tracciato stradale.”

“Come la maggior parte dei team, anche noi disponiamo di un simulatore presso la base inglese e averlo utilizzato a lungo si e' rivelato fondamentale al fine di apprendere il tracciato spagnolo. Il simulatore non ti consente di avere lo stesso feeling di quando sei in macchina, ma si imparano le distanze e i punti di staccata, quindi e' utilissimo.

“Nel calendario vi sono piste molto veloci come Monza, Spa e Silverstone e altre lente come Monaco e il tracciato ungherese; dalle impressioni raccolte, Valencia sembra collocarsi a un livello intermedio. Inoltre, l’insidia supplementare di essere delimitato da muretti impone una grandissima attenzione e concentrazione lungo l’intero giro.”

“La difficolta' di imparare un nuovo tracciato regala sempre forti emozioni, in particolare quando si tratta di una pista insolita come quella cittadina di Valencia,” ha aggiunto Rubens. “Nonostante la grande preparazione prima della gara, la ricognizione a piedi con gli ingegneri il giovedi' e le libere del venerdi' saranno importantissime al fine di imparare la pista e valutarne i livelli di grip.

“Una nuova pista permette sempre ai piloti di essere determinanti, in quanto il loro feedback diventera' fondamentale per raggiungere l’assetto migliore. Ci siamo preparati bene e attendo con ansia il weekend, nella speranza che la macchina abbia il potenziale per raccogliere qualche punto.

“A quanto sembra, il weekend di gara sara' molto caldo e cio' aumentera' le difficolta' fisiche per i piloti, le macchine e i team. Poi, la citta' di Valencia mi piace moltissimo, e' un luogo straordinario e spero che possa contribuire ad avvicinare tantissimi nuovi tifosi alla Formula Uno.”

Jenson Button – Rubens Barrichello – GP Europa Formula 1

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