Hembery: “I piloti di F1 dovrebbero imparare dalla Nascar”

Il responsabile Pirelli spera in una maggior vicinanza con il pubblico

Hembery: “I piloti di F1 dovrebbero imparare dalla Nascar”

Per Paul Hembery il vero male della F1 non sta tanto negli artifici elettronici o nelle limitazioni regolamentari, quanto nella distanza dei protagonisti delle corse dal pubblico.

“Mi piacerebbe vedere i piloti diventare degli eroi, perché è questo che la gente desidera – ha dichiarato il responsabile Pirelli a The Guardian – La volontà è quella di seguire qualcuno e percepire che chi ha vinto ci è riuscito perché ha fatto la differenza. In Nascar ad esempio i corridori sono delle superstar con contratti milionari. Un ragazzo che gareggia nel Circus avrebbe quindi tutte le carte in regola per essere il nuovo David Beckham”.

“E’ bello vedere nei bar sport tanti appassionati che seguono la gara di Lewis Hamilton, è triste però poi che ci sia la consapevolezza che con quella monoposto almeno altri cinque avrebbero potuto ottenere il medesimo risultato” – ha proseguito.

“In molti si lamentano per il divieto appena introdotto di cambiare casco in corso di stagione – ha concluso – Io invece la ritengo un’ottima soluzione per far affezionare gli spettatori e rendere il riconoscimento più semplice, come in passato successo con Ayrton Senna o Graham Hill”.

Chiara Rainis

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