GP d’Australia – Ferrari in terza e sesta fila
Raikkonen: "Faremo del nostro meglio per ottenere un buon risultato"
Qualifiche rese insidiose dalla pioggia e dal sapore abbastanza amaro per la Ferrari che piazza Fernando Alonso in quinta posizione, con la sensazione però che con un po’ di fortuna si poteva fare meglio, e vede Raikkonen solo in sesta fila dopo che il finlandese è finito contro un muretto della pista di Albert Park al termine del Q2.
Il Q1 è stata una corsa contro il tempo. C’è stata infatti da subito la sensazione che potesse arrivare la pioggia che in effetti ha iniziato a cadere a quattro minuti dalla fine della prima parte con entrambe le Ferrari qualificate. Alonso è passato con il quarto miglior tempo in 1’31”388 con le gomme Soft, nono Raikkonen ( 1’32”439) con gomme Medium.
In Q2 tutto è cambiato perché è stato necessario montare le gomme intermedie dato l’asfalto inzuppato d’acqua. Alonso è riuscito a piazzarsi in terza posizione con 1’42”805, a sei decimi dalla Mercedes di Rosberg. Sfortuna invece per Raikkonen che è finito a muro rimanendo escluso al pari del campione del mondo Vettel.
In Q3 Alonso è riuscito a centrare il quinto tempo. Davanti a lui Hamilton, in pole position, seguito da Ricciardo, Rosberg e Magnussen.
Fernando Alonso: “La quinta posizione in una qualifica difficile come quella di oggi credo sia un buon risultato, soprattutto perché era la prima volta che giravamo sul bagnato con la nuova monoposto e perché questa posizione lascia aperta la possibilità di guadagnare il podio e punti importanti. In Q1 siamo stati fortunati, ha iniziato a piovere proprio dopo il giro in cui ho fatto il tempo, e anche in Q2 siamo riusciti a sfruttare la pista nel momento migliore. Sapevo che il verdetto delle prove libere non rispecchiava la realtà e che i valori in campo li avremmo visti oggi, con le Mercedes un passo avanti, e con un quadro più chiaro rispetto a quello fornito dai test, dove non sapevamo bene cosa stessero provando le altre squadre. Ora abbiamo capito in quali aree crescere e l’obiettivo è migliorare entro le prossime gare. Non credo che il fattore consumi cambierà troppo le cose, perché quando risparmiano benzina tutte le vetture perdono mezzo secondo, e conterà molto il fattore meteo, ancora incerto anche per la giornata di domani. La priorità è finire la gara e fare meglio degli altri nei mesi a venire, sono certo che con la pratica impareremo a conoscere meglio la F14 T e a semplificare tutte le procedure”.
Kimi Raikkonen: “Oggi la qualifica non è stata semplice, soprattutto a causa del traffico, perché quando ero nel giro veloce ad ogni curva mi trovavo sempre una macchina davanti. Questo mi ha impedito di fare un giro pulito e alla fine di Q2 mi sono girato, danneggiando l’ala anteriore. Non credo che questo abbia influito sul mio tempo sul giro, anche perché in quel momento avevo ridotto la velocità, sapendo di non riuscire a passare in Q3. E’ un peccato perché rispetto a ieri avevamo fatto passi avanti, sul bagnato eravamo veloci ed avevo più feeling con la mia monoposto. Siamo consapevoli di dover lavorare molto in ogni area, soprattutto sul set-up della vettura, ma allo stesso tempo abbiamo la certezza di essere nella direzione giusta. Domani ci aspetta una gara impegnativa, le condizioni del tempo sono variabili e in più con le nuove regole è difficile prevedere come andranno le cose, ma è solo la prima gara dell’anno e noi faremo del nostro meglio per ottenere un buon risultato”.
Pat Fry: “Le qualifiche sul bagnato a Melbourne non sono mai state una sorpresa, ma oggi a complicare il lavoro dei piloti scesi in pista sono state anche le condizioni del tracciato e le novità tecniche introdotte dal regolamento. Il risultato finale non ci lascia soddisfatti, anche se la F14 T è ancora in fase di crescita e credo che la squadra stia lavorando nella direzione giusta per recuperare terreno rispetto ai nostri avversari, soprattutto sulla Mercedes, che oggi ha confermato lo stato di forma visto durante i test invernali. Le posizioni di partenza lasciano presupporre una gara in salita, soprattutto per Kimi, e in cui conteranno molto le incognite legate ad affidabilità e consumi. Sul primo fronte stiamo prestando attenzione ad ogni minimo dettaglio, in questa fase non possiamo permetterci distrazioni, perché con un sistema così complesso l’imprevedibilità avrà il suo peso. Sul passo gara abbiamo visto alcune squadre avere un rendimento migliore del nostro, ma credo che la prima corsa dell’anno potrebbe regalarci qualche sorpresa, speriamo a noi favorevole”.
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