Formula 1 | Red Bull, Verstappen: “Resterò finché ci sarà Marko”
Max Verstappen ribadisce le condizioni per proseguire la propria avventura in Red Bull
Formula 1 Verstappen Marko – La Red Bull ha saputo ricompattarsi nei momenti cruciali, lasciandosi alle spalle le tensioni che avevano caratterizzato l’inizio della stagione. Lo scontro interno tra Christian Horner, accusato di molestie ma scagionato dopo un’indagine interna, e Helmut Marko, punto di riferimento per Max Verstappen, aveva rischiato di incrinare l’unità del team.
Verstappen e il rapporto con Marko
Il pilota olandese, vicino al consigliere austriaco, non aveva nascosto il proprio malcontento, arrivando a valutare un possibile addio, spinto dalle sirene di mercato provenienti dalla Mercedes. La casa tedesca, che non aveva ancora ufficializzato la promozione di Andrea Kimi Antonelli, sembrava pronta ad accoglierlo. Tuttavia, Verstappen ha saputo mantenere la concentrazione sulle gare, riuscendo a costruire un vantaggio decisivo su Lando Norris e a conquistare il quarto titolo mondiale consecutivo.
Interpellato dal quotidiano svizzero Blick, il campione ha ribadito l’importanza di Marko nella sua permanenza nel team: “Io sono felice dove sono. Una delle mie condizioni è sempre la stessa: Helmut deve restare”. Un chiaro segnale del legame profondo con l’uomo che ha creduto in lui sin dal debutto in Formula 1, avvenuto nel 2015, quando era ancora minorenne.
Le condizioni per un futuro in Red Bull
Commentando la vicenda che ha coinvolto Horner, Verstappen ha aggiunto: “Certo, non è stata una bella storia, ma con Dietrich Mateschitz si sarebbe risolta rapidamente”. Un riferimento al fondatore della Red Bull, scomparso nel 2022, che sottolinea l’assenza di una figura capace di ricomporre i contrasti con autorità e tempismo.
Nonostante l’assoluzione definitiva di Horner, la vicenda ha messo in luce la fragilità dell’equilibrio interno della squadra, che poggia su dinamiche complesse e rapporti personali delicati. Mantenere la coesione tra le figure chiave sarà fondamentale per continuare a dominare il campionato e affrontare le sfide delle prossime stagioni senza che i successi in pista vengano compromessi da fratture dirigenziali.
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