Formula 1: Prime impressioni sulla Corea

Formula 1: Prime impressioni sulla Corea

Il Circus della Formula Uno è sbarcato in Corea, ha preso alloggio e visitato il circuito. Le prime opinioni non sono rassicuranti e soprattutto rivelano una realtà molto differente rispetto a quella cui sono abituati gli uomini che gravitano attorno al grande circus della F1.

Jake Humphrey della BBC ha riassunto il tracciato di Yeongam come soddisfacente ma lontano dall’essere compiuto; parere inverso per Di Grassi della Virgin: “Le cose sembrano abbastanza pronte per partire. Alcuni lavori di abbellimento devono essere completati ma la struttura principale è pronta”.

Alcuni sono rimasti impressionati dal viaggio effettuato dall’aeroporto di Seoul per Mokpo, la cittadina più vicina a Yeongam, con il treno ad alta velocità KTX, mentre il fotografo Darren Heath tramite il suo Twitter esprime tutti i suoi dubbi: “La F1 a Seoul? No, cerchiamo un posto che sia lontanissimo da qualsiasi luogo”.

La pista è in evidente ritardo sulla costruzione, così come le strutture accessorie. La Williams ad esempio ha prenotato un albergo a circa tre ore di autobus dal tracciato perché nelle vicinanze non ha trovato alcuna soluzione decente.

Roger Benoit, corrispondente per la Blick, ha commentato: “La pista è un enorme cantiere e la mia stanza di albergo è di quelle che solitamente si affittano ad ore. A dominare la sede del tracciato ci sono escavatori, detriti e rifiuti. Il ponte sul rettilineo è ancora in costruzione e vi sono i ponteggi”.

Auto Motor und Sport scrive: “Gli operai stanno ancora lavorando sulla superficie della pista e la vernice per la griglia di partenza ancora non è stata data. Solo venerdì sapremo se la superficie è in grado di resistere alle sollecitazioni delle Formula Uno. Tutto attorno alla pista ci sono cose in costruzione, sabbia dappertutto, c’è un mucchio anche accanto alla pit lane. Chi non sa che la F1 andrà in scena questo fine settimana potrebbe tranquillamente pensare che l’evento è atteso per l’anno prossimo”.

Sauber nel frattempo si è lamentata per il costo dell’affitto degli edifici riservati ai team. Circa 40 mila dollari per il piano terra, più altri 20 mila per chi volesse il piano superiore. Pare che tutti i team abbiamo affittato solo il piano terra.

Roberto Ferrari

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