Formula 1 | Pirelli, gli appunti di strategia sul GP d’Olanda a Zandvoort

Formula 1 GP Olanda Pirelli – Lando Norris ha brillato nel weekend del Gran Premio d’Olanda, ottenendo il massimo dei punti e dei primi posti disponibili. Dopo aver conquistato con determinazione la pole position nel pomeriggio di sabato, il pilota della McLaren ha dominato la gara di domenica, segnando anche il giro più veloce proprio nell’ultima tornata. Con questa prestazione, Norris è diventato il quarantottesimo pilota nella storia della Formula 1 a realizzare una tripletta nello stesso Gran Premio.

Nonostante un’ottima partenza di Max Verstappen, che ha tenuto viva la speranza del pubblico di casa di festeggiare un’altra vittoria del loro beniamino, il tre volte campione del mondo si è dovuto accontentare del secondo posto nella sua duecentesima gara in Formula 1. Questo piazzamento, tuttavia, è prezioso in ottica campionato, poiché Verstappen mantiene un vantaggio di 70 punti su Norris a nove gare dalla fine.

Sul terzo gradino del podio è salito Charles Leclerc, che ha ottenuto il dodicesimo piazzamento stagionale sul podio per la Ferrari. Con questa vittoria, la McLaren ha raggiunto il successo numero 186 nella sua storia, il terzo di questa stagione. Oscar Piastri, che ha concluso al quarto posto, rimane l’unico pilota ad aver completato il 100% dei giri (917) finora percorsi in questo campionato.

La giornata di gara a Zandvoort

Alla partenza, sedici piloti hanno optato per le gomme Medium, mentre tre (Hamilton, Tsunoda e Bottas) hanno scelto le Soft. Magnussen, partito dalla pit-lane, ha montato un set di Hard. La maggior parte dei piloti ha completato la gara con una sola sosta, montando le Hard come secondo set di gomme, mentre Magnussen ha optato per le Medium. I piloti della Mercedes hanno effettuato due soste: Hamilton ha utilizzato due set di C3, mentre Russell ha impiegato uno solo. Altri tre piloti (Tsunoda, Bottas e Zhou) hanno utilizzato tutte e tre le mescole disponibili, mentre Albon ha alternato due set di C2 con uno di Hard.

Hulkenberg ha completato lo stint più lungo della gara, con 57 giri sulle Hard. Piastri ha registrato il primato sulle Medium (33 giri), mentre Hamilton ha percorso 24 giri con le Soft.

Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli

“È stata una gara molto intensa, dove abbiamo visto un pilota e una squadra, Lando Norris e la McLaren, esprimere una chiara superiorità su avversari e compagni di squadra. Dietro di loro, c’è stata una bella lotta all’interno dei due gruppi di squadre che si sono sostanzialmente formati in questa stagione: quello di testa, composto da McLaren, Red Bull, Ferrari e Mercedes, e quello delle squadre in lotta per i piazzamenti a punti, che coinvolge tutte le altre scuderie.

Dal punto di vista della strategia, si sono confermate le previsioni che vedevano la sosta singola come l’opzione più veloce. Nonostante i pochi dati raccolti durante le prove libere e le simulazioni pre-gara, ci aspettavamo di vedere più vetture utilizzare le Soft per sfruttarne la maggior prestazione rispetto alle Medium. Tuttavia, la maggior parte delle squadre ha preferito un approccio più prudente nel primo stint, considerando la scarsità di informazioni. La Soft ha comunque dimostrato di essere all’altezza, come evidenziato da Hamilton, che ha guadagnato più posizioni rispetto alla griglia di partenza, scegliendo la stessa mescola C3 anche per il terzo stint.”