Formula 1 | Hill: “Leclerc è sempre stato svantaggiato dalle strategie Ferrari nel 2022”

Uno dei temi più caldi della scorsa stagione era sicuramente il modo in cui Charles Leclerc è stato gestito dalla Ferrari. In certi Gran Premi il pilota monegasco è stato palesemente svantaggiato dal team in favore di Carlos Sainz, ufficialmente per garantire una posizione in pista in ottica campionato costruttori, ma obiettivamente facciamo ancora molta fatica a capire quanto accaduto a Monaco e Silverstone, sotto tutti i punti di vista. Damon Hill, campione del mondo 1996 è tornato su questo discorso nell’ultimo podcast di F1 Nation, facendo anche un paragone con altri piloti sull’atteggiamento che essi hanno in macchina nel momento in cui si deve decidere un’azione strategica nel corso di una gara.

“Quando ci sono gare nelle quali i team scelgono di diversificare le strategie coi due piloti, questo può creare frustrazione in uno dei due, in particolare nelle ultime fasi del campionato – ha detto Hill. E’ quello che è successo con Leclerc lo scorso anno: non gli è stata data la preferenza, le strategie erano sbagliate o comunque non lo avvantaggiavano, e pur coprendo la squadra dal punto di vista della competizione, Charles aveva sempre la peggio rispetto al compagno di squadra, perché siamo in uno sport dove concorri per due campionati, e quindi le squadre gestiscono tutto”.

“I piloti hanno pochissimo controllo, ed è per questo che Max è così energico, e anche Russell mi è sembrato piuttosto caldo nelle comunicazioni. Stesso discorso anche per Sainz con la Ferrari. Piloti come Alonnso invece dirigono il team dall’abitacolo e possono metterla in soggezione, ma se una squadra non è infastidita allora è possibile ottenere ciò che vuoi per far valere la tua strategia, ma devi pensare velocemente”.