Formula 1 | Freddo e spettacolo nelle qualifiche di Las Vegas: l’analisi di Pirelli
Freddo e poco grip nella sessione di qualifiche a Las Vegas, i dettagli di Pirelli
Formula 1 Pirelli GP Las Vegas – George Russell ha firmato il giro più veloce nelle qualifiche del Gran Premio di Las Vegas, assicurandosi la pole position con il tempo di 1’32”312. La sessione, caratterizzata da colpi di scena nel segmento finale, ha visto il primato cambiare tre volte in pochi secondi, tornando infine al pilota della Mercedes.
Per Russell, si tratta della quarta pole in carriera e la terza stagionale, portando il totale della squadra anglo-tedesca a 140 partenze dalla prima posizione. La classifica finale della Q3 ha messo in evidenza l’equilibrio della stagione: Carlos Sainz, al volante della Ferrari, ha chiuso secondo con 1’32”410, seguito da Pierre Gasly su Alpine (1’32”664). Ben sette team sono riusciti a qualificare almeno un pilota per l’ultimo segmento, con le uniche escluse Williams, Sauber e Aston Martin. Nonostante ciò, le prime due squadre hanno portato un loro rappresentante in Q2.
Strategie e gomme al centro della scena
Le prove libere hanno confermato l’importanza della gestione degli pneumatici in un weekend condizionato da temperature vicine ai 10 °C. Medium e Soft hanno dominato le scelte dei team, con alcuni, tra cui Mercedes e Racing Bulls, che hanno utilizzato parte del tempo disponibile per testare le Hard. Zhou Guanyu (Sauber) ha esplorato un’ulteriore strategia, combinando l’uso di Medium e Hard. In Q3, le strategie di preparazione hanno fatto la differenza. I piloti Mercedes e Max Verstappen hanno optato per attaccare subito, mentre Ferrari e McLaren hanno preferito un giro aggiuntivo per ottimizzare le prestazioni delle gomme.
Un influencer premia Russell
Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato da Gianluca Conte, noto come QCP, celebre creator italoamericano attivo su TikTok. Seguito da quasi 13 milioni di fan, QCP ha recentemente pubblicato il libro di ricette Italian/American. Con Russell in pole, il Gran Premio di Las Vegas promette di offrire spettacolo e ulteriori conferme sull’imprevedibilità di una stagione sempre più combattuta.
Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli
“Una qualifica spettacolare e tiratissima, con equilibrio e sorprese dall’inizio alla fine. Come ampiamente prevedibile, la pista è ancora molto sporca e si velocizza in maniera significativa man mano che le vetture girano. Questo aspetto, unitamente alla fase di preparazione del giro cronometrato, ha pesato in maniera molto rilevante sull’andamento della sessione, come menzionato in precedenza.
Dal punto di vista della strategia, sulla carta la sosta singola è chiaramente la più veloce, con Medium e Hard protagoniste assolute. È vero che nessuno ha praticamente usato la C3 in questo weekend ma questa mescola è in assoluto la più conosciuta ed è stata già sperimentata ampiamente sul tracciato di Las Vegas lo scorso anno.
Non è un caso che tutti i piloti si sono tenuti due set di C3 per la gara di domani sera: uno sarà certamente utilizzato, l’altro rappresenta il back-up in caso di neutralizzazione, possibilità piuttosto elevata su un tracciato cittadino. Come accaduto l’anno scorso, la maggioranza dei piloti partirà con la Medium per passare alla Hard a partire dal giro 14.
Chi dovesse mai scegliere invece un approccio più cauto, soprattutto se relegato nelle retrovie della griglia, monterebbe inizialmente la Hard per aspettare oltre la metà gara per effettuare il pit-stop e passare alla Medium. Difficile pensare ad un utilizzo della Soft, se non da parte di chi vorrà puntare sin dall’inizio sulla doppia sosta, per sfruttare il più possibile la Hard con pista libera. Il graining si farà sentire, soprattutto all’inizio, anche perché come già accaduto oggi, le condizioni della pista saranno nuovamente resettate a causa dell’apertura del tracciato al traffico cittadino”.
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