Formula 1 | Briatore e il futuro di Alpine: “Ho promesso a De Meo una squadra vincente entro tre anni”

Formula 1 Briatore Alpine – Allo scoccare dei 74 anni d’età, Flavio Briatore ha scelto di rimettersi in gioco in Formula 1, accettando un ruolo di Consulente esecutivo in una realtà non semplice come quella della Alpine. Probabilmente spinto dalla passione oppure dagli scarsi risultati ottenuti dal team che fu “suo” in passato, il Manager piemontese è tornato a ricoprire un ruolo pienamente operativo del Circus, rispolverando una visione e un modus-operandi che spesso erano mancati all’interno del paddock.

Briatore e la promessa a De Meo

Un ritorno che nel team francese, a conti fatti, può portare parecchi benefici sul lungo termine, soprattutto dopo le difficoltà dell’ultimo anno. Lo stesso Briatore, ad Abu Dhabi, ha ribadito l’importanza di una prospettiva di crescita graduale per riportare la squadra ai vertici, delineando un piano triennale che prende ispirazione dal modello seguito dalla McLaren.

“I risultati ottenuti nell’ultimo terzo della stagione, in particolare il sesto posto nel mondiale Costruttori, sono il frutto del lavoro di tutti. Mi congratulo con il team per lo spirito dimostrato. Ciascuno ha fatto la propria parte al meglio, ed è ciò che voglio vedere”, ha dichiarato in un video condiviso sui canali ufficiali Alpine. “Ho promesso a Luca de Meo che costruiremo una squadra vincente entro tre anni. Il lavoro di Pierre è stato straordinario e Jack, ad Abu Dhabi, si è comportato bene, gettando delle basi per il nuovo anno”. Per consolidare i progressi, Briatore ha evidenziato la necessità di integrare figure di esperienza nel team: “Il reparto corse sta cambiando profondamente. Siamo competitivi nei pit stop e abbiamo costruito una buona vettura, ma ora puntiamo a una macchina davvero veloce. Pierre è un pilota di grande talento, e abbiamo una squadra solida”.

Il futuro e le ambizioni della Alpine

La strategia è ambiziosa e richiede tempo, ma la determinazione del gruppo appare in linea con gli obiettivi fissati dal manager. Il progetto mira a trasformare le prime conferme di competitività in successi concreti, con una gestione oculata e un’organizzazione sempre più strutturata. Il braccio destro di Luca De Meo, CEO di Renault, guarda al futuro senza fretta, ma con la consapevolezza che la strada intrapresa può riportare la scuderia a lottare per traguardi prestigiosi.