Ferrari, Vettel: “La F1 moderna è troppo complicata, questo sport non è uno show”
Il tedesco vorrebbe regole chiare e semplici
Ancora una volta Sebastian Vettel punta il dito contro l’attuale F1. In Australia aveva definito uno schifo il nuovo format delle qualifiche – in Cina per fortuna si torna alla vecchia formula -, successivamente si è fatto portavoce insieme ad Alexander Wurz e Jenson Button del malcontento dei piloti (esternato tramite una lettera aperta) che hanno etichettato come obsoleta e mal strutturata la classe regina del motorsport.
Ora invece la richiesta del quattro volte campione del mondo è quella di snellire un regolamento troppo articolato e cervellotico. Per il tedesco del Cavallino, la F1 deve tornare a regalare emozioni, basandosi esclusivamente sull’agonismo dei piloti presenti in pista: “Per me la Formula 1 è sport, è competizione. Apprezzo che il nostro sia un bello spettacolo, ma è prettamente sport. Quando ho iniziato a correre, il mio desiderio era quello di battere gli altri ragazzi, cercando di essere il più veloce. Anche quando si cresce e si arriva in alto, la sfida principale di ognuno di noi vede rimanere questa”.
“Ci vorrebbe un approccio più semplice a questa categoria – l’appunto del pilota della Ferrari – , per permettere ai team di essere più vicini tra loro. Non sto dicendo che tutte le auto dovrebbero essere uguali, perché sarebbe contro il concetto che ho di F1. Per come è impostata attualmente la F1, superare una monoposto è difficile. Abbiamo bisogno di semplificare il tutto. A trarne beneficio sarebbe tutto il nostro movimento. Iniziando dai piloti, continuando con i tifosi presenti sul tracciato e finendo con coloro che seguono le corse da casa”.
Piero Ladisa
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