Ferrari: qualifiche deludenti ad Abu Dhabi
Alonso settimo in griglia, Massa nono
Una vettura in settima posizione e una in nona: non certo il risultato che era nelle aspettative della Scuderia Ferrari nelle qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi. Dopo un inizio di sessione relativamente positivo – Q1 superata utilizzando soltanto le Prime e Q2, almeno con Alonso, usando solamente un treno di Option – in Q3 la F2012 non è stata sufficientemente competitiva non soltanto rispetto ai tradizionali avversari ma anche rispetto ad altre vetture che nelle ultime gare erano state inferiori in termini di prestazione.
Stefano Domenicali: “E’ ovvio che non siamo contenti, anzi siamo molto dispiaciuti per questo risultato. Non siamo stati in grado di mettere a disposizione dei nostri piloti una vettura in grado di farli competere per le prime file della griglia, nonostante tutti gli sforzi fatti qui in pista e in fabbrica a Maranello. E’ vero che in gara abbiamo quasi sempre visto che le distanze rispetto ai migliori sono ridotte ma non si può sempre sperare in prestazioni eccezionali come quella di Fernando domenica scorsa in India. E’ buffo comunque vedere come siano cambiate le cose in appena una settimana, si vede che da una pista all’altra i rapporti di forza possono variare di mezzo secondo.. Detto questo, adesso non serve a nulla piangerci addosso: rimbocchiamoci le maniche e concentriamoci sulla preparazione della corsa di domani. Lo ripeto sempre: i punti si assegnano la domenica e i conti si faranno a fine stagione. Noi abbiamo il dovere di dare il massimo sotto ogni profilo e su questo nessuno può avere il benché minimo dubbio.”
Pat Fry: “Non posso che ripetere quello che ha detto il nostro capo: siamo dispiaciuti di non aver messo a disposizione dei nostri piloti una vettura sufficientemente competitiva. Avevamo portato qui diverse novità, alcune montate soltanto sulla vettura di Fernando perché non ancora disponibili in numero sufficiente per entrambi: purtroppo, tutto il pacchetto non ha reso secondo le aspettative della vigilia, almeno relativamente ai progressi che altre squadre hanno effettuato. Sia Felipe che Fernando hanno fatto il massimo: il limite del nostro potenziale è stato raggiunto già in Q2 – non per caso Fernando ha ripetuto tre volte d seguito praticamente lo stesso tempo – mentre gli altri hanno alzato l’asticella in Q3. Era chiaro che la McLaren, soprattutto quella di Hamilton, sembrava irraggiungibile questo weekend ma speravamo di poter comunque partire più avanti sulla griglia. Adesso dobbiamo prepararci nella maniera migliore per la gara. Sappiamo di poter contare su un buon passo e su una velocità di punta in grado di permetterci di effettuare dei sorpassi. Cercheremo di rimontare quante più posizioni possibili e di approfittare di una griglia di partenza un po’ diversa da quella che si era visto nelle ultime gare.”
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