Fernando Alonso: “In tanti anni di F1 sono maturato come uomo e pilota”
Tra passato, presente e futuro lo spagnolo ha parlato della propria carriera su Formula1.com
In un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Formula 1, Fernando Alonso ha fatto una panoramica sulle sedici stagioni fin qui disputate nella classe regina del motorsport. Un bagaglio d’esperienza importante, che ha permesso ad Alonso di maturare come sportivo e come uomo. Non sono mancate inoltre esternazioni sul futuro, passando da argomentazioni tecniche (come il nuovo regolamento e la questione sicurezza) al raggiungimento di obiettivi personali.
“Nel corso degli anni non sono cambiato solamente come pilota – il commento di Alonso – Un ragazzo di 19 anni è completamente diverso rispetto a un uomo di 35. Questo vale per qualsiasi sfera: famiglia, amicizia, approccio col team, metodi di lavoro e naturalmente il rapporto coi media. Tutto cambia. La storia del giovane Peter Pan appartiene solamente al libro delle favole”.
“Il successo è la componente più importante di questo mondo. Noi piloti battagliamo l’uno l’altro per imporci e diventare campioni. Ma naturalmente ci sono anche altre gioie che circondano il mondo della F1. I vari viaggi in giro per il mondo mi hanno dato la possibilità di visitare tanti paesi come ad esempio l’India, la Corea, la Russia o l’Azerbaigian”.
Sull’Halo, il dispositivo di sicurezza per proteggere il capo dei piloti che sarà introdotto nel 2018, Alonso ha dichiarato: “È il prossimo passo verso la sicurezza. La testa di un pilota resta il parte più esposta in una monoposto. Negli ultimi incidenti mortali tutti i piloti hanno riportato ferite alla testa. La FIA sta lavorando per attuare questa soluzione”.
Dopo i due titoli ottenuti in Renault nel biennio 2005-06, il pilota di Oviedo vorrebbe chiudere la carriera conquistando il terzo iride: “Il mio obiettivo è il terzo Mondiale e in McLaren stiamo lavorando duramente per raggiungere un tale traguardo. Con il nuovo regolamento ci divertiremo maggiormente in pista, con le monoposto che saranno più veloci rispetto a quelle attuali”.
Piero Ladisa
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui