F1 | Wolff: “Mi pento di non aver portato Verstappen in Mercedes”
Al manager austriaco sarebbe piaciuto fare vestire la tuta della Stella all'olandese, ma non ci sono stati i giusti incastri di mercato
Toto Wolff ha un rammarico: quello di non aver fatto firmare Max Verstappen all’inizio della sua avventura in Formula 1. Ma all’epoca la scuderia della Stella poteva vantare su due piloti molto bravi e già esperti come Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Una line up che non lasciava spazio ad alcun tipo di ribaltone, avvenuto solamente a fine 2016 quando il tedesco da campione del mondo in carica decise di appendere il casco al chiodo qualche giorno dopo la trionfale notte di Abu Dhabi.
Ma già allora il destino di Verstappen era indirizzato ed era in Red Bull, con la scuderia di Milton Keynes che in precedenza aveva parcheggiato il suo futuro asso in Toro Rosso.
“Se mi pento di aver perso Max? Certamente. Ma a quei tempi non era un’opzione – ha dichiarato Wolff, intervistato da ESPN – Avevamo due piloti di cui ero estremamente soddisfatto, Nico e Lewis, e quando Nico è andato via, Bottas era la scelta giusta. Max non era nemmeno disponibile”.
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