F1 | Wolff avverte Andretti: “Per un progetto importante ci vuole un miliardo di dollari”

In questi ultimi giorni si sono fatti sempre più insistenti i rumors che vorrebbero l’ingresso in Formula 1 di Michael Andretti, figlio del grande Mario campione del mondo 1978, come proprietario di una scuderia dopo l’accordo fallito nei mesi scorsi per l’acquisizione della struttura Sauber.

Sulla questione, rispondendo a precisa domanda, ha esternato il proprio punto di vista Toto Wolff con il TP della Mercedes che ha precisato come tale investimento sia molto consistente. Tra i vari costi da sostenere, ha sottolineato il manager austriaco, la cifra da spendere si aggirerebbe intorno al milione di dollari.

Al momento però la FIA ha allontanato questo scenario, insistendo sul fatto che non prenderà in considerazione l’ipotesi di schierare in griglia un undicesimo team.

“Andretti è un grande nome e il mercato americano è molto importante per tutti – ha dichiarato Wolff – Ma l’arrivo di una nuova squadra dovrebbe essere vantaggioso per tutti. Non si tratta solo di pagare la quota di iscrizione di 200 milioni. Secondo me, una squadra del genere dovrebbe mostrare cosa può fare per le altre squadre, per la Formula 1 e per la FIA. La Formula 1 è l’apice assoluto del motorsport, come la Champions League o la NFL in America. E il franchising non è qualcosa che vogliamo fare. Ma se è davvero un grande marchio con persone forti e i finanziamenti necessari, allora non saranno 200 milioni di dollari per una quota di iscrizione, ma molto di più. Avresti bisogno di un miliardo di dollari. Se hanno quel tipo di soldi, allora perché no?”.