F1 | Williams, Stroll sminuisce Massa: “Ognuno faceva il suo lavoro, non era il mio mentore”
Il 19enne canadese prende le distanze dall'ormai ex pilota di Formula 1: "È stato un compagno come tutti gli altri"
L’addio alla Williams, e alla Formula 1, di Felipe Massa non ha addolorato Lance Stroll. Spesso etichettato come “figlioccio” del brasiliano, il 19enne canadese, a Motorsport.com, ha spiegato di non aver colto dal brasiliano spunti particolari nell’ultimo anno di convivenza. “Non credo che lui la scorsa stagione sia stato in qualche modo la mia guida“ – ha dichiarato Stroll. “È semplicemente stato un compagno come tutti gli altri. Era impegnato a cercare di guidare il più velocemente possibile, così come lo ero io. Non ho capito perché la gente abbia pensato che Felipe fosse per me una sorta di coach o mentore: non lo era! Era semplicemente una persona che faceva il proprio lavoro, così come me. Quindi, che il mio compagno di squadra abbia quindici anni d’esperienza o che sia un rookie, il mio approccio non cambierà in alcun modo”.
In compenso, il lavoro che quest’anno Robert Kubica svolgerà dietro le quinte nel ruolo di collaudatore, secondo Stroll, sarà determinante: “Sono convinto che Robert potrà essere di grande aiuto. Anche Massa lo era, ma credo che pure Robert potrà essere importante perché sembra avere una grande comprensione di quelli che sono i problemi della macchina. La sua presenza è positiva, sarà molto utile per aiutare la squadra a guadagnare terreno in griglia”.
Federico Martino
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