F1 | Vettel spegne le polemiche sul casco “No War”: “Mondo unito contro la guerra”
"Siamo cresciuti in tempi di pace e ora è come un incubo da cui non sembriamo svegliarci", ha detto il tedesco
Tra le novità che hanno caratterizzato la tre giorni di test pre-stagionali del Bahrain figura il casco di Sebastian Vettel, con il tedesco che ancora una volta ha mostrato la sua sensibilità su importanti problematiche. Il tedesco, con tale livrea, ha voluto condannare la guerra tra Russia e Ucraina manifestando così tutta la sua solidarietà nei confronti della popolazione ucraina.
Ma non tutti hanno apprezzato il gesto del quattro volte campione del mondo, finito nella bufera a causa di una bandiera tra quelle presenti nella zona inferiore del suo casco. Ovvero quella di Cipro del Nord, nazione riconosciuta dalla sola Turchia mentre il resto della comunità internazionale la considera parte della Repubblica di Cipro.
Vettel infatti è dovuto intervenire sul casco andando a rimuovere la bandiera incriminata, dopo che l’associazione automobilistica di Cipro si era lamentata con la FIA, che ha causato un incidente diplomatico.
“Non ho guardato tutte le bandiere – ha spiegato Vettel – Ho rimosso l’adesivo perché ha causato qualche problema. In realtà volevo solo inviare il messaggio che il mondo è unito contro la guerra. Siamo cresciuti in tempi di pace e ora è come un incubo da cui non sembriamo svegliarci”.
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