F1 | Vettel: “In Ferrari alti e bassi, ma credo di aver imparato molto”
Sulla nuova esperienza in Aston Martin: "Dobbiamo provare passo dopo passo ad avvicinarci al successo"
Dalla giornata di ieri, venerdì 1 gennaio, Sebastian Vettel ha di fatto iniziato ufficialmente la sua nuova avventura professionale che lo vedrà protagonista Oltremanica con l’Aston Martin. Il tedesco così, con la gara di Abu Dhabi disputata lo scorso 13 dicembre allo Yas Marina Circuit, ha chiuso la sua esperienza in Ferrari durata sei stagioni nelle quali ha conquistato 14 vittorie – terzo nella classifica all time di Maranello alle spalle di Michael Schumacher e Niki Lauda – ma mai quel titolo iridato a lungo inseguito.
“Ovviamente all’inizio sei deluso perché non sei riuscito a raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato – ha dichiarato Vettel, intervistato dalla testata tedesca Sportbuzzer –Ma alla fine hai solo due opzioni per affrontarlo: o rompi o torni più forte. La prima opzione è fuori discussione per me. Guardo sempre avanti e credo fermamente che in qualche modo andrà sempre avanti”.
Nonostante le difficoltà, incontrate negli ultimi anni in rosso, Seb conserverà nell’album dei suoi ricordi tutte quelle amicizie e legami che si sono instaurate a Maranello: “Ciò che resta al primo posto sono i rapporti con le persone. Questo è sempre in primo piano, qualunque cosa tu faccia nella vita. Queste esperienze mi hanno plasmato. Certo, non c’è stato un vero grande successo, c’erano alti e bassi. Non ci sono alti senza bassi e nessun basso senza alti. Non mi pento di nulla di quel periodo. Al contrario: credo di aver imparato molto”.
Vettel, nella sua avventura in Ferrari, è stato ampliamente criticato per alcuni errori commessi in pista. Su alcune debolezze mostrate ha detto: “Quando sei autocritico, hai sempre dei dubbi. Ma non ho dimenticato come guidare, ma piuttosto analizzare il motivo per cui non potevo usare le mie capacità al cento per cento. Ci sono sicuramente cose che ho sbagliato. (…) Per quanto frustrante possa essere in questo momento, penso che faccia tutto parte della vita”.
Dal passato, rappresentato dalla Ferrari, al prossimo futuro che lo vedrà impegnato in Aston Martin. Lo storico marchio britannico, che dalla nuova stagione prenderà il posto in griglia della Racing Point, ha deciso di sacrificare Sergio Perez (il messicano si è poi accasato in Red Bull al posto di Alexander Albon, ndr) per puntare sul talento di Vettel che dividerà il posto della scuderia inglese con Lance Stroll. Il quattro volte campione non vede l’ora di iniziare questo nuovo percorso, ben diverso da quello che lo ha visto protagonista in Ferrari.
“È meno una questione di fiducia. Più che altro una questione di curiosità e gioia di cose nuove. L’obiettivo è completamente diverso, ovvero portare avanti la squadra – ha ammesso Vettel – Mi baso sulla mia esperienza e su quello che posso fare al volante. Principalmente perché oggi sono in un punto diverso. In un momento migliore, con più esperienza, con una visione più chiara di quando, ad esempio, ero alla Red Bull. Non mi aspetto garanzie di successo in futuro, ma tanto lavoro. Dobbiamo usare lo spirito di ottimismo nella squadra e allo stesso tempo provare passo dopo passo ad avvicinarci al successo. Realisticamente la Mercedes rimarrà la grande favorita nel 2021”.
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